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La storia

La Schola Cantorum di Agazzano nasce ufficialmente il 24 dicembre 1982 accompagnando la messa natalizia nella chiesa di San Nazzaro di Piozzano, anche se in realtà il coro di Agazzano è praticamente sempre esistito a partire dal dopoguerra in avanti; fu in quell'occasione che il coro acquistò una veste ufficiale che prima non aveva, grazie anche all'impegno del prof. Paolo Guglielmetti, che tanto si prodigò negli anni a seguire per la corale, curandone anche la preparazione dei cantori.
Durante la prima uscita il coro era diretto da Romolo Sgorbati, agazzanese appassionato di musica, e già nella formazione di allora si contavano molti degli "elementi storici" che tuttora ne fanno parte. La prima uscita fu accompagnata da Urbano Ferrari, il benefattore che nel 1986, insieme alle sorelle Pia e Maria, donò alla parrocchia l'organo che tuttora si trova nel locale adiacente l'altare maggiore, un tempo utilizzato dai nobili del paese, gli Anguissola Scotti, per seguire la messa. «Prima di lui - ricordano i componenti del coro agazzanese - anche il padre accompagnava il coro con l'organo che un tempo si trovava sopra il portone della chiesa e che negli anni '60 fu smontato».
Ma la vera "svolta" per la Schola Cantorum di Agazzano è datata 1984, ovvero l'anno in cui la direzione del coro fu affidata a Massimo Braghieri, giovane diplomato in organo che impresse alla formazione una nuova impronta sotto la presidenza del prof. Paolo Guglielmetti con l'accompagnamento organistico di Gianmaria Segalini. Con l'arrivo di Braghieri il coro raggiunse un livello di preparazione quasi professionale arrivando nel 1988 a cantare i "Carmina Burana" nel Castello di Agazzano accompagnato da un'orchestra di 47 elementi del Collegio Strumentale piacentino, e nel 1990 Il Requiem di Faurè nella Chiesa di Agazzano. Sono di quegli anni le trasferte a Roma, Firenze, Trieste, ecc., nonché vari concerti nel piacentino. In quegli anni intorno al coro si adoperarono diverse persone come Francesco Piga, Armando Canepari, Luigino Dagrada e Enzo Scotti, che con impegno e passione si adoperarono per procurare al coro date e concerti.
La direzione di Braghieri si prolungò fino al 1996, quando il coro subì uno stop di qualche anno, fino al 2000 quando la direzione fu assunta da Davide Cignatta, che in breve tempo riformò la corale rinnovando il repertorio.
Nel 2004 il testimone passò ad Antonio Quero, l'attuale direttore.
Il 16 settembre 2007 ha animato la messa trasmessa in diretta su Raiuno da Rezzanello in suffragio di suor Leonella Sgorbati, nativa del posto, in occasione del primo anniversario della sua uccisione a Mogadiscio.
Negli ultimi anni ha partecipato a varie rassegne e concerti nel piacentino.
Dal 2010 organizza ogni anno l'8 dicembre il Concerto dell'Immacolata nella chiesa parrocchiale di Agazzano.
Nel corso del 2011 si è deciso di dare al Coro una figura giuridica dotata di uno Statuto, di un Regolamento e di una Ragione Sociale.
Durante il concerto di Natale dell'8 dicembre 2011 il neo presidente Francesco Piga annuncia la costituzione dell'associazione intitolata a colui che tanto si è prodigato per realizzare questa realtà.
Nasce così la "SCHOLA CANTORUM PROF. PAOLO GUGLIELMETTI".
Oggi la Schola Cantorum, composta da trentasei elementi, si dedica soprattutto all'animazione delle celebrazioni liturgiche delle parrocchie della Val Luretta, all'attività concertistica ed è molto richiesta per i matrimoni in tutto il territorio provinciale potendo contare su un vasto repertorio e sull'accompagnamento musicale a scelta tra organo, viola, violino, tromba, arpa, flauto, pianoforte ecc.
Tra gli ultimi impegni più significativi, Il Gloria di Antonio Vivaldi al concerto di Santa Giustina nel Duomo di Piacenza, la celebrazione solenne del Corpus Domini nella Basilica Superiore di S. Francesco in Assisi.
Nel mese di luglio 2015 ha registrato alcuni brani inediti di musica sacra del compositore bolognese Pellegrino Santucci (1921-2010) che faranno parte di un doppio cd in uscita nel 2016 per l'etichetta Tactus di Bologna, specializzata nella valorizzazione del patrimonio musicale italiano e distribuita in tutto il mondo. Gli stessi brani inediti sono stati eseguiti in anteprima dalla Schola durante la 1a «Giornata della musica», evento culturale svoltosi ad Agazzano l'11 luglio 2015.
Nel mese di ottobre 2016 ha ottenuto l'iscrizione al n. 17078 del Registro Regionale delle Associazioni di promozione sociale.